La nostra analisi mira a comprendere lo stato ambientale dell’area strategica di progetto. Al fine di risolvere al meglio i suoi problemi, individuare le sue potenzialità e indicare la sue prospettive, abbiamo studiato l’intera regione territoriale di Gjakova considerando i suoi diversi paesaggi: paesaggio rurale, paesaggio collinare, paesaggio fluviale, paesaggio peri-urbano e paesaggio urbano. Durante questo processo si sono presi in considerazione tutti gli aspetti legati all’ambiente e in particolar modo all’inquinamento del fiume.
La città di Gjakova è un complesso sistema, dove lo sviluppo informale è quello rappresentativo della regione balcanica. Tuttavia la strategia di gestione territoriale esistente riconosce Gjakova come punto cruciale della prospettiva nazionale. Concluse le analisi sui diversi tipi di paesaggio, siamo giunti alla consapevolezza che per ridurre il consumo di suolo, la perdita di foreste e l’inquinamento, sia necessario adottare un approccio integrativo che tenga conto di tutte le relazioni esistenti e dei conflitti tra le varie componenti territoriali. Traccia della nostra proposta è un’approccio diacronico, che include tutte le differenti variabili in gioco. Abbiamo deciso di sviluppare una strategia composta da due livelli regionali, con obiettivi generali e specifici, e da due livelli urbani, con diversi assi e misure. La volontà è quella di connettere tutti i livelli amministrativi con una strategia comune che indichi strumenti specifici per migliorare la comprensione e lo sviluppo urbano. Spina dorsale del percorso progettuale risulta essere il fiume Krena, elemento trascurato ma con un forte potenziale, con la capacità intrinseca di divenire nuovo spazio urbano e punto di connessione tra diversi luoghi.
Nel nostro progetto immaginiamo lo stesso fiume come un’infrastruttura verde urbana, che volge particolare attenzione al recupero fisico, allo sviluppo ambientale e sociale sostenibile e alle trasformazioni urbane. La nostra strategia vuole influenzare lo sviluppo futuro di Gjakova, indicandola come città adattabile all’interno di una regione adattabile.